ENZO DUSE, DRAMMATURGO VENETO DEL NOVECENTO

Sabato 5 ottobre 2013

CONVEGNO DI STUDI
Ridotto del Teatro Sociale
Piazza Garibaldi – Rovigo 

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte, questo è il primo Convegno di Studi dedicato a Enzo Duse, figura di intellettuale e drammaturgo veneto della prima metà del ‘900.

Dopo la giovanile esperienza di giornalista sportivo, critico teatrale e successivamente anche di direttore di quotidiani, il suo esordio come commediografo avviene nel 1926 con Quelle oneste signore, un atto unico in lingua italiana. La sua rivelazione, secondo Gian Antonio Cibotto però giunge più tardi: nel 1937 con Ladri, inscenata a Milano al Teatro Filodrammatici e giudicata da Eugenio Ferdinando Palmieri “un’opera sorretta da un dialogo franco e sbrigativo; un’opera di poesia e bravura intelligentissima, che rivela in Duse uno scrittore nuovo e graffiante”.

Uno scrittore che nel 1942 conquista letteralmente il grande pubblico con Virgola, la prima commedia in lingua veneta, grazie anche alla bravura interpretativa della compagnia di Carlo Micheluzzi. Da tale data le più importanti compagnie di giro italiane – che vantavano come capocomici: Bragaglia, la Maltagliati, Benassi, Baseggio, Cavalieri, la Pavlova… fino addirittura a Macario porteranno al trionfo i suoi testi, confermando la convinzione del famoso commediografo Roberto Bracco che, già nel 1939, definiva Duse “il maggiore autore drammatico italiano vivente”. Ultimo suo lavoro, I normali questi travestiti(1962) che è una paradossale satira di costume.

Di particolare fortuna le sue commedie in lingua veneta: Quel sì famoso (Venezia 1945), Bona fortuna, Piero (Rovigo 1947), Carte in tavola (Milano 1951), Queste nostre metà e Nudo alla meta (1952), Mato per le donne (Venezia 1954), Cà de Bo (1958), alcune delle quali, conservate nei loro rispettivi repertori continuano ad essere ancora rappresentate con successo da valide compagnie amatoriali del Veneto.

PROGRAMMA

Mattino Ore 9,30

Saluti istituzionali delle Autorità

Luigi Contegiacomo (Archivio di Stato di Rovigo)
Profilo biografico di Enzo Duse
Michelangelo Bellinetti (giornalista e scrittore, Verona)
Enzo Duse giornalista e il suo rapporto con il mondo della stampa veneta e nazionale
Comunicazione: Enzo Duse privato nei ricordi familiari del figlio Alessandro e del nipote Maurizio Bastianetto
Paolo Puppa (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Modelli autoriali nella scrittura teatrale di Duse
Roberto Cuppone (Università degli Studi Genova)
Caro Enzo, Caro Nando. Due testi inediti di Duse nella memoria di Eugenio Ferdinando Palmieri

Pomeriggio Ore 15,00

Piermario Vescovo (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Il problema linguistico nella drammaturgia veneta, tra Renato Simoni ed Eugenio Ferdinando Palmieri.
Flavia Crisanti (Université Paris – IV Sorbonne)
Enzo Duse e il carteggio Giacinto Gallina – Riccardo Selvatico
Luigi Lunari (drammaturgo e critico letterario, Milano)
Il teatro in dialetto nel panorama italiano oggi
Aldo Zordan (FITA Veneto, Vicenza)
Le commedie di Enzo Duse nel repertorio odierno delle Compagnie amatoriali venete
Sergio Garbato (giornalista e critico teatrale, Rovigo)
Il percorso polesano del teatro veneto da Enzo Duse a Eugenio Ferdinando Palmieri e Miro Penzo

Antonello NaveEugenio Nocciolini (AltroTeatro – Associazione Culturale, Firenze)
lettura scenica da Partita col morto di Enzo Duse
Conclusione dei lavori con annuncio della nuova edizione delle Commedie Venete di Enzo Duse (Minelliana Ed. 2013)