L’esploratore Giovanni Miani (1810 – 1872) è stato oggetto di interesse, nel passato, da parte di vari studiosi, soprattutto storici e geografi. Si tratta però di contributi lontani nel tempo, che non hanno mai affrontato complessivamente la sua singolare ed eccentrica personalità. Miani infatti rappresenta un caso anomalo nel panorama delle esplorazioni africane. Privo di preparazione specifica, senza mai avere esercitato nessuna vera attività, con una cultura approssimativa e disordinata, affrontò a più di quarant’anni la prova delle esplorazioni in terra d’Africa, cimentandosi con il più arduo e appassionante dei misteri geografici del tempo: l’origine del Nilo. Dove e come abbia acquisito le conoscenze e gli strumenti per muoversi in un continente ancora in gran parte ignoto, rimane quesito che i contributi presenti in questo libro riescono solo in parte a sciogliere. Comunque sia, nel corso della sua prima spedizione, nel 1859, giunse più a sud di qualsiasi altro europeo, fallendo il sogno della vita solo perché fuorviato da false informazioni fornitegli dagli indigeni. Ma il tamarindo sul cui tronco incise le iniziali del suo nome, nell’attuale Uganda, indicato in tutte le carte geografiche del tempo come il Miani ’s tree, è entrato di diritto nella storia dell’Africa.
Gianpaolo Romanato
Indice
Introduzione di Gianpaolo Romanato
Prolusione di Richard Gray
Parte Prima
La scoperta dell’Africa
F. SURDICH, La scoperta dell’Africa e i suoi riflessi nell’immaginario collettivo europeo del XIX secolo
G. ROMANATO, Lungo la via del Nilo. Esploratori, missionari, viaggiatori e avventurieri
C. GALLO, Il veronese Bartolomeo Messedaglia e gli echi delle vicende africane nell’opera di Emilio Salgari
L. CONTEGIACOMO, L’Africa di Adolfo Rossi
A. TURRI, Giuseppe Valsé Pantellini
Parte Seconda
Giovanni Miani e il suo tempo
M. T. PASQUALINI CANATO, La vita di Giovanni Giacomo Miani
G. ROSSIOSMIDA, Giovanni Miani: una vita fuori dagli schemi
M. T. PASQUALINI CANATO, Giovanni Miani e i moti del 1848 – 1849
L. S. TAJOLI, Il cartografo Giovanni Miani
E. CASTELLI, Le collezioni etnografiche di Giovanni Miani a Venezia, Roma e Vienna
F. PASSADORE, Giovanni Miani e la musica. Una relazione conflittuale
V. ZAGHI, Documenti giornalistici su Giovanni Miani nell’archivio di Gino Piva
L. SERVADEI, La Rovigo del giovane Miani. La città “moderna” tra regolamenti e nuovi progetti
Parte Terza
L’esplorazione delle sorgenti del Nilo e l’apertura del canale di Suez
A. LEONARDI, Dall’Europa a Suez. Il ruolo di Luigi Negrelli (Primiero 1799 – Vienna 1858) nella promozione delle comunicazioni internazionali
G. GULLINO, Pietro Paleocapa e il taglio dell’istmo di Suez
E. IVETIC, L’impatto dell’apertura del canale di Suez sulle economie dell’Adriatico. Alcune riflessioni.
Parte Quarta
Tradizione e modernizzazione nell’Africa nilotica
G. VANTINI, Il Sudan al tempo di Giovanni Miani
I. PANOZZO, Alle origini del dramma del Sud Sudan. Dalla conquista egiziana alla Southern Policy britannica
M. ZACCARIA, Il Sudan e gli esordi del colonialismo italiano
M. CISTERNINO, Immagini dell’Africa nilotica negli archivi fotografici dei missionari comboniani.