Introduzione
Le maschere più diffuse nel teatro dei burattini
Burattini e marionette in Italia dall’età napoleonica ad oggi
Burattini e marionette a Rovigo e Provincia
Le più note compagnie documentate sul territorio polesano tra ‘800/’900
La Compagnia Reccardini
La Compagnia Salici
La Compagnia Campogalliani
La Compagnia Goro-Dall’acqua
La Compagnia Zaffardi
La Compagnia Testelli
La Famiglia Preti
Altre compagnie minori nel Polesine
Copione per burattini: la Fucilazione del Padre Barnabita Ugo Bassi
I revival dello spettacolo di burattini nel Polesine: Adriano Farinelli e Alessandro Tieghi
Il teatro di marionette e dei burattini si rifà inizialmente, per i personaggi delle sue storie, a quelli della Commedia dell’Arte: Arlecchino, Brighella, Pantalone, il Dottore, Tartaglia, Florindo e Rosaura. Essi si riscontrano sia sulla scena marionettistica sia in quella burattinesca, ma non eguali sono il loro carattere e la loro natura. Il teatro con marionette è assai più sensibile di quello dei burattini al processo d’involuzione che le maschere hanno vissuto, dopo aver abbandonato la scena da fiera per il teatro regolare.
I burattini, per tutto il ‘700, erano con ogni probabilità più usati come strumento pubblicitario nelle mani di ciarlatani e venditori ambulanti, piuttosto che come strumenti per la realizzazione di spettacoli teatrali veri e propri.