Presentazioni
Il territorio nell’antichità
Dalle nebbie della storia
Canaro estense
Benvenuto Tisi da Garofolo
Dal XV al XVIII secolo
Il paese nell’Ottocento
Il paese nel Novecento
Conclusioni
Appendice
Nota bibliografica
Indice
Canaro, già popoloso centro agricolo a ridosso del Po, è certamente più ferrarese che veneto. Fino all’aggregazione al Polesine di Rovigo, decretata dagli Austriaci, la sua storia è quella, contrastata, a tratti splendida, spesso tragica, di una terra di confine e quindi di contesa tra Estensi e Veneziani, la cui contrapposizione, sulla linea del Poazzo, rimane tuttora un’eredità caratteriale e di comportamento, ancorché attenuata dal tempo e dalle vicende migratorie, della popolazione.
Dunque, un paese che ha dovuto scontare antiche divisioni prima di costruire una propria identità, dalla quale però emergono ancora meno bellicosi, blanditi dall’ombra del campanile, i retaggi dell’ex Transpadana ferrarese, una striscia di terra segnata dal Po, attraversata dalla storia di grandi potenze.