Nel maggio del 1988, durante una riunione del Comitato di gestione della Biblioteca Comunale, l’allora Presidente Giuseppe Boscolo espose una sua idea, raccogliendo anche diverse riflessioni e suggerimenti dei componenti: una ricerca storica della vita di Costa di Rovigo attraverso un percorso fotografico-epocale da compendiarsi successivamente in un volume da distribuire alle famiglie. Si trattava di un progetto ambizioso e non facilmente attuabile, anche se in parte già iniziato da un gruppo di giovani alla fine degli anni 70.
Nelle riunioni seguenti il prof. Mario Cavriani della “Minelliana” di Rovigo, esperto in ricerche di tale tipo, consigliò, incoraggiò e promise anche la sua assistenza durante lo svolgimento del lavoro. L’idea piacque ai componenti del Comitato e si pensò quindi di stabilire il periodo storico di riferimento per la ricerca (fine ’800 sino al 1960). Successivamente dopo aver discusso sulle modalità di reperimento delle foto, fu affidato ai presenti, disposti alla collaborazione, il compito di ricercare presso le famiglie i ricordi fotografici, dividendo il paese in piccoli rioni.
La raccolta fu proficua ed il numeroso materiale fu ordinato, riprodotto e stampato dal tecnico fotografico Gabriele Osti ed è tuttora catalogato e disponibile presso la Biblioteca Comunale.
Si riuscì così a formare una fototeca completa, divisa per argomenti: ciascuna immagine è corredata dal nome del ricercatore, del possessore e di una breve didascalia.
Dopo questa prima e basilare fase, “correva l’obbligo” di dare vita ad un volume per conservare il ricordo di una Costa vissuta e per certi aspetti rimpianta. Per ottenere questo risultato è stato fondamentale l’apporto di un gruppo di nativi e di anziani del paese che hanno contribuito a puntualizzare con datazione più precisa diversi momenti della vita di Costa, immortalati appunto nelle fotografie.
Si tratta quindi di una raccolta che testimonia avvenimenti semplici di vita locale, ma non per questo meno importanti, in quanto la storia non è soltanto quella tramandataci dai testi scolastici, ma anche quella della quotidianità, che esprime momenti, pensieri, preoccupazioni e gioie di una comunità. Osservando la sequenza delle vedute del paese, si possono notare, ad esempio, diversi aspetti interessanti, quali i mutamenti architettonici intervenuti in molti fabbricati, soprattutto della piazza principale, oppure l’evoluzione del costume ed altre curiosità che sanno parlare al cuore di chi ama il proprio paese. Tali immagini fanno emergere la nostalgia del “bel tempo andato”, di generazioni indubbiamente più povere dal punto di vista economico, ma forse più ricche sotto l’aspetto dei valori dello spirito e delle tradizioni.
Auspichiamo pertanto che le nostre famiglie, alle quali è destinata questa raccolta, sappiano farne uso intelligente ed educativo, specie per quanto concerne la crescita morale e civile delle generazioni future.
Il Comitato della Biblioteca Comunale
Foto copertina:
La più antica immagine della Piazza San Giovanni Battista di Costa, 1910