Il libro, strutturato in saggi e schede di approfondimento, presenta il lavoro scientifico ed inedito di 15 studiosi italiani e stranieri che con il loro studio hanno permesso di delineare importanti novità storiografiche che conferiscono all’opera di questo Comune una dimensione che va oltre i confini locali. Gaiba è luogo di incontro in cui la cultura ferrarese e polesana si fondono e questo viene evidenziato non solo dal succedersi degli avvenimenti storici ma nell’ambito linguistico, economico, sociale, architettonico, devozionale e nelle tradizioni culinarie.
Una storia fatta di personaggi illustri, tra cui Ludovico delle Caselle, referendario e consigliere del duca Borso d’Este (metà del Quattrocento) ma anche di famiglie importanti come i Fiaschi, gli Stampanoni, i Manfredini, i Barberini, i Gilioli che hanno lasciato il segno della loro presenza nelle carte e nelle pietre di questo Comune. E’ una storia anche di persone che non hanno accettato passivamente la dominazione prima francese e poi austriaca partecipando ai moti insurrezionali e alle guerre d’indipendenza. Hanno lottato per una vita migliore, in un tessuto economico fragile, non rassegnandosi alle loro misere condizioni di vita prevalentemente di braccianti aderendo al moto de la Boje, oppure scegliendo di emigrare in terre lontane.
Anche lo studio del sacro con chiesa di S. Giuseppe sposo della B.Vergine Maria e gli oratori ha riservato delle interessanti novità a livello storico-artistico. Un volume, poi, in cui anche le immagini, spesso inedite, ne accrescono la bellezza grafica ed editoriale. Una monografia organica nellasua strutura, che dall’insediamento romano con il ritrovamento della Dama di Chiunsano di epoca romana del V e VI sec. d.C. arriva a descrivere la realtà del Comune fino al dopoguerra per poi presentare l’associazionismo locale, motore della realtà paesana, fino allo sviluppo urbanistico del Comune.
Un volume importante che ha permesso di riscrivere le pagine di storia di questo Comune e riscoprire come anche un piccolo paese possa avere una Grande Storia.
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Immagine di copertina:
Ludovico Casella con copricapo rosso intento a leggere un libro, in mezzo ad altri umanisti tra cui Leon Battista Alberti
Autore Francesco del Cossa, ca. 1469, Palazzo Schifanoia, Sala dei Mesi, Mese di Marzo, fascia superiore (particolare)
Ferrara, Fototeca Civica: foto Ghiraldini-Panini