Presentazione di Ettore Beggiato
Introduzione di Letterio Briguglio
Prolusione di Paul Ginsborg
Parte prima – Società, spirito pubblico e patriottismo nel Polesine e nel Veneto del 1848-1849
A. ZORZI, I patrizi veneti e l’Austria (1814-1848)
A. BERNARDELLO, I fratelli Camerini, imprenditori di acque e strade nel Polesine (1816-1831)
L. SCALCO, “Sul modo di allevare i bachi da seta” Gli ebrei e l industria della seta nel Polesine tra seconda e terza dominazione austriaca
A. LONGHIN, Il governo Manin e lo spirito pubblico nel Veneto del 1848
A. TURRI, L’esperienza dei comitati provvisori in Rovigo e Adria
D. FORNASIERO, Bernardo Antonino Squarcina vescovo di Adria nel 1848:patriota o conservatore?
C. GARBELLINI, Lo spirito pubblico nei paesi dell’ex Transpadana ferrarese
M. T. PASQUALINI CANATO, I volontari polesani del 1848-49
C. BIANCHINI, Il 1848 a Rovigo attraverso la stampa patriottica
F. SELMIN, Il 1848 nelle piccole città della Bassa Padovana
C. GIBIN, Chioggia 1848: la linea democratica sviluppata da “La Prova”, giornale locale
C. MODENA, L’agguato e l uccisione nel Delta del Po di Angelo Brunetti detto Ciceruacchio
L. CONTEGIACOMO, Il cinquantesimo anniversario del 1848 a Rovigo
Parte Seconda – Il confronto ideologico tra unitaristi e federalisti nel dibattito risorgimentale veneto e italiano
F. DELLA PERUTA, Unitaristi e federalisti italiani prima e dopo il 1848-49
E. FRANZIN, Daniele Manin fra tradizione oligarchica e autonomismo cittadino
Z. CIUFFOLETTI, Tommaseo: dalle piccole patrie alla grande patria
L. MALUSA, La prospettiva federalista rosminiana
D. MANTOVANI, Il costituzionale pontificio e “La Civiltà Cattolica”
C. G. LACAITA, Alberto Mario e Carlo Cataneo nel federalismo dell’Ottocento
A. GARIBALDI JALLET, Influenze internazionali nel dibattito tra unitaristi e federalisti nel Veneto
Indice dei nomi
…Le aspirazioni all’indipendenza, insieme con le istanze unitarie repubblicane e federaliste, com’è noto, si delinearono sempre più consapevolmente negli Stati italiani a partire dal 1848. Nel Polesine, in particolare, Alberto Mario, che proprio nel ‘48 conobbe Giuseppe Mazzini di cui seguì la dottrina politica unitaria repubblicana fino agli anni ‘60, divenne seguace di Carlo Cattaneo e quindi propugnatore del sistema democratico-federale che anteponeva la Libertà all’Unità.
In questo Convegno nella prima parte è stata presa in esame la società polesana prima e dopo il 1848, insieme allo spirito pubblico (compreso quello del clero polesano) sulla base di documenti archivistici e della stampa periodica. Nella seconda parte approfondendo il confronto ideologico fra unitori e federalisti, non poteva, mancare l’esame del pensiero politico di N. Tommaseo, D. Manin, A. Mario, C. Cattaneo e Antonio Rosmini.