Introduzione di Ivano Cavallini
L. URBAN PADOAN, Dalla memoria alla mascherata: lo spettacolo pubblico a Venezia nel Cinquecento
M. CORTELAZZO, Canzoni plurilinguistiche a Venezia nel XVI sec.
I. CAVALLINI, Le accademie venete del Rinascimento tra musiche e teatro
V. KATALINIC – S. TUKSAR, Dalmatia in the 16th century and music in its theatre
V. KATALINIC, A historical example of celebrating patron saints in music. “Della solenne festa di S. Biagio, protettore di Raugia ”
M. Di PASQUALE, Annotazioni sull’impiego degli strumenti musicali nel teatro padano del Cinquecento
G. CAVAZZINI, Padova e Guarini: la Poetica di Aristotele nella teoria drammaturgica prebarocca
M. GIRARDI, Da Venezia a Vienna: le “facezie teatrali” di Nicolo Minato
ID., Elenco cronologico della produzione teatrale e dei melodrammi di Nicolo Minato rappresentanti a Venezia (1650-1730) e a Vienna (1667-1699)
C. VITALI, Difficili esordi di Galuppi operista: una fonte precoce
G. MANGINI, Le azioni sacre di Metastasio: conservazione del testo e varianti librettistiche
Elenco delle lezioni svolte ai corsi di musicologia per italiani e stranieri nel periodo 1968-1988 ad Adria presso il Conservatorio “A. Buzzolla”.
Tra il ‘500 e il ‘700 a Venezia e nella Terraferma musica e teatro vissero uno stretto rapporto e vivace sviluppo: dalla rappresentazione rinascimentale delle accademie, musicalmente complessa, si arrivò infatti all’opera barocca e al contiguo oratorio, in cui la musica, non più con ruolo complementare, è la fautrice di un nuovo codice drammaturgico. Le analisi dei caratteri del linguaggio della librettistica, della tipologia del suono e del canto, delle connessioni con la cultura della committenza pubblica e privata, tutte accuratamente esposte nel volume, hanno illustrato questa evoluzione così come hanno indotto a concludere che lo spettacolo nel suo complesso è il risultato armonico di varie forme di competenza.