ANDE, BALI E CANTE
8° FESTIVAL DI
MUSICA E CULTURA POPOLARE
Sulla Via della
Seta – da Venezia a Istanbul
Rovigo 10-13 settembre 2009
Organizzazione: Associazione Culturale
Minelliana
In collaborazione con il Conservatorio di
musica “F. Venezze” di Rovigo
Direzione artistica: Roberto Tombesi
PRESENTAZIONE
Come da programma il festival di quest'anno
è dedicato alla parte iniziale della "Via
della Seta" (da Venezia ad Istanbul). Dopo i
suggestivi itinerari degli scorsi anni, un
altro percorso, sulle orme del ricco
immaginario legato all'affascinante figura
di Marco Polo, va ad arricchire la storia
del nostro festival.
A fare da anteprima giovedì 10 settembre, un
incontro con il prof. Mario Quaranta (e la
partecipazione dell'Ensemble del
Conservatorio di Rovigo) che ci parlerà
della Cina vista con gli occhi pionieristici
di 3 noti scrittori: Alberto Moravia,
Goffredo Parise, Felice Chilanti. Venerdì si
entrerà nel vivo del festival con la
conferenza del prof. Vincenzo Soravia
dedicata al rapporto tra colto e popolare
nella musica di Bela Bartok (con la
partecipazione nuovamente dell'Ensemble del
Conservatorio di Rovigo). La sera di venerdì
11 settembre, inoltre, cominceranno i
concerti, ecco alcune note sugli artisti
coinvolti quest'anno:
TRIO OPAS
Si tratta di un
trio bulgaro/turco proveniente da Varna e
Istanbul che ruota intorno alla carismatica
figura di Nicolay Yordanov; propongono una
miscela di musica balcanica con strumenti
tradizionali della loro area: flauti, kaval,
gadulka, tambura e varie percussioni.
ENSEMBLE NOSTROMARE
L'apertura al
mondo della scuola è una delle novità di
questo festival. Il gruppo invitato proviene
dal Liceo Scientifico di Caselle di
Selvazzano (PD) e propone un articolato
spettacolo di musica/teatro/immagini
dedicato al Mediterraneo che ha raccoLto già
molti consensi.
ENSEMBLE MARAGHI
Raffinatissimo
quartetto di musicisti italiani e iraniani
da anni impegnati nella valorizzazione della
musica mediorientale di influsso ottomano.
Tra gli strumenti utilizzati spiccano il
flauto ney (a cui verrà dedicato anche uno
stage) il liuto arabo (oud) ed i tamburi a
cornice e a calice.
MARTIN LUBENOV ORKESTAR
E’ probabilmente
il concerto più atteso in quanto questo
giovane funambolico fisarmonicista bulgaro
si sta rivelando un' autentica star europea.
Sarà accompagnato da un band di virtuosi con
batteria, basso e ottoni vari.
VINCENZO ZITELLO
Musicista
italiano tra i più apprezzati soprattutto
dopo le esperienze fondamentali avute con
personaggi come Fabrizio de Andrè e Ivano
Fossati. Autentico rivitalizzatore dell'arpa
di tradizione celtica, ha saputo indirizzare
lo strumento verso nuovi itinerari anche di
sapore balcanico che non mancherà di
presentare a Rovigo. Vincenzo terrà domenica
mattina un incontro aperto a tutti dedicato
all'arpa.
NAKAIRA
Gruppo musicale siculo/greco che ruota
attorno al virtuoso suonatore di bouzouki
greco Nectarios Galanis. Presenterà a Rovigo
il nuovo spettacolo basato sul cd "Di terra
e di mare" appena pubblicato. Il gruppo
terrà inoltre due interessantissimi stage
sulle percussioni balcaniche e sugli
strumenti a corda di quest'area (saz,
bouzouki, oud).
ENERBIA
E’ un trio
dell'Appennino Piacentino che parteciperà al
Gran Ballo del sabato, dopo i concerti al
Cen.Ser, proponendo con piffero, violino e
fisarmonica le danze della propria zona
(detta “delle 4 province”).
ANDE CANTE E BALI
Storico gruppo
di musici e ballerini rodigini, uno dei
motori del festival che animerà, sabato 12,
la notte a ballo e molti altri eventi.
PICCOLA ORCHESTRA
DI RIOLA DI VERGATO
e
ENSEMBLE
NOVECENTO
Con questi due
gruppi si attua una sorta di gemellaggio col
festival emiliano "Taca dancer". Entrambi i
gruppi suonano per il ballo, e, coordinati
da Andrea Bonacini, faranno rivivere le
antiche "disfide" emiliane tra orchestre. Il
primo gruppo è sostanzialmente una piccola
banda di ottoni, il secondo una sorprendente
orchestrina di ocarine (di terracotta).
AL TEI
Gruppo della montagna veneta (Cadore) che
presenterà canzoni e danze della propria
area con uno strumentario composto da: voci,
mandolino, mandola, chitarra, flauto,
cornamusa e organetto.
A conclusione vanno ricordati i numerosi
stage (danze serbo-macedoni, percussioni,
strumenti a plettro del Mediterraneo, musica
d'insieme per bambini, flauto ney,
percussioni, arpa), nonchè i vari aperitivi
musicali, musiche e danze nel centro
storico, il concerto notturno, la mostra
mercato e le altre piccole e grandi
iniziative del festival che siamo sicuri non
deluderanno il nostro ormai affezionato
pubblico.
Rovigo, 4 settembre 2009
Il Direttore Artistico
Roberto Tombesi
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