Francesco Ganassin
sabato 7 e domenica 8 settembre - laboratorio musicale Pinfate!

Clarinettista, polistrumentista, improvvisatore, didatta. Con Calicanto dal 2003, è direttore ed arrangiatore dell’Orchestra Popolare delle Dolomiti. Suona e scrive musica in ambito extra colto: dalla fiaba sonorizzata alla libera improvvisazione, dalla musica folk al jazz. Insegna clarinetto e sax in scuole private, tiene laboratori di musica d’insieme, conduce attività didattiche rivolte ai bambini.


Claire Broquet
sabato 7 e domenica 8 settembre - stages

Specializzata nelle danze folcloristiche, si è appassionata ai balli occitani: baleti, approfondendo la conoscenza dei vari repertori occitani. Nei suoi stages, insieme alle conoscenze tecniche, trasmette la sua passione per questi balli popolari e la cultura occitana.


Andrea Pedrotti
sabato 7 e domenica 8 settembre - stage di body percussion

Musicista veronese autodidatta, diplomato in musicoterapia, esperto e ricercatore di body percussion, durante lo stage proposto nell’ambito del Festival esplorerà i suoni percussivi del nostro corpo insegnando ad unirli a delle semplici armonizzazioni vocali per scoprire come può nascere una Body orchesta!


Yerbaguena
venerdì 6 settembre 2013 -  concerto ore 21.00

Ai Polesani Yerbaguena l’onore del primo concerto del Festival con la proposta di un viaggio musicale nella Rumba Flamenca della Camargue e dell’Andalusia. Il Gruppo, nato nel 2010, prende il nome da una famiglia gitana del flamenco, Yerbaguena, che è anche il titolo di un cd del grande chitarrista Pepe Habichuela (gitano flamenco) e  un paese andaluso. Si compone di quattro elementi: due chitarre e due percussioni, ai quali talvolta si aggiunge la bailaoras. Il genere musicale è la rumba flamenca della Camargue ed Andalusia suonata nelle fiesta gitana con testi in lingua calò (spagnolo/dialetto gitano camarguense). Tale genere appartiene al flamenco chicos ossia al più leggere dei palos flamenchi ma non per questo meno importanti.


L’Emigrant
venerdì 6 settembre 2013 -  concerto ore 21.00

Il Gruppo francese di Bourgoin Jallieu torna a Rovigo dopo due anni, con un concerto concepito apposta per il Festival dal titolo La spartizione delle acque con una musicalità coinvolgente per il pubblico. Il loro repertorio trae origine sia dalla musica colta che dalle tradizioni musicali popolari; il desiderio di ricerca continua li ha portati a creare un suono tinto di folk senza territorio, basato sulla condivisione, che è anche il loro modo di vivere. Hanno pubblicato diversi CD ottenendo premi prestigiosi. Il Gruppo, fondato nel 2002 da Joëlle Bernard, autrice dei testi e Jean Marc Pidoux, compositore, si esibisce a Rovigo con la partecipazione straordinaria di Alessandro Tombesi e Jean Philippe De Peretti.
lemigrant.fr


Alessandro Tombesi
venerdì 6 settembre 2013 partecipa all’esibizione del Gruppo L’Emigrant.

Alessandro Tombesi, figlio del direttore artistico del Festival, fin da giovane si interessa allo studio del clarinetto e dell’arpa popolare iniziando a frequentare gli stages di noti artisti italiani e stranieri sviluppando in breve tempo una tecnica e una musicalità particolare. Nell’aprile del 2011 esce il suo primo album dal titolo “Barene”, considerato l’album più rappresentativo  che ha vinto il premio italiano “Musica popolare indipendente” ed è considerato tra i dieci album più rappresentativi del 2011. Collabora già da alcuni anni con Calicanto.
www.alessandrotombesi.it


De Peretti
venerdì 6 settembre 2013 partecipa all’esibizione del Gruppo L’Emigrant.
domenica 8 settembre 2013 - concerto ore 1.30 insieme al duo Nardi-La Manna e al Melonious Quartet
Musicista francese, di formazione sia classica che popolare, da più di vent’anni studia con passione gli strumenti a corde delle più diverse origini e tradizioni. Polistrumentista,  la sua origine corsa lo porta a studiare la cetra tradizionale dell’isola e la cornamusa, mentre la passione per la musica antica lo avvicina al sistro del Medioevo.
Suona anche l’oud (il liuto arabo) e il bouzouki irlandese (una variante dello strumento greco utilizzato in Italia anche da Fabrizio De Andrè).  Da anni il suo interesse si è orientato verso le musiche  e i canti tradizionali e popolari di tutto il mediterraneo che spaziano dall’oud alla cornamusa con uno sguardo anche al nord Europa. È  fondatore dell’Association soni e canti d'arautoli. Organizza numerosi concerti e laboratori in Corsica e nella Regione Rodano  prediligendo musiche tradizionali, canto corso, canto polifonico e sacro. Negli ultimi mesi si sta dedicando alla cura e alla registrazione di un’opera di canto sacro che lo porterà a esibirsi in tutto il mediterraneo.
www.facebook.com/jeanphilippe.deperetti.dellarocca


Ande Cante e Bali
sabato 7 e domenica 8 settembre - musiche e danze ore 16.30
sabato 7 settembre 2013 - gran ballo ore 23.00

L’Associazione rodigina Ande Cante e Bali si è costituita nel 1997 con l’obiettivo di promulgare danze e musiche della tradizione  polesana e veneta tanto da mutuare il nome dalla importante pubblicazione dell’etnomusicologo polesano Antonio Cornoldi (Ande, Bali e Canti,1968, ristampa Minelliana 2002) che raccoglie cante, orazioni, villotte, ballate, canti sociali e coreografie di danze, ricco patrimonio della cultura orale veneta. L’attuale formazione consta di un gruppo musicale di circa 5 musicisti, affiancato da almeno 5 coppie di ballerini. Dalla sua costituzione l’Associazione pone particolare attenzione alla correttezza  storica  nel proporre la musica e danza di tradizione popolare.
www.andecantebali.it


Le P’tit Blanc
sabato 7 settembre 2013 - musiche e danze ore 16.30  - gran ballo ore 23.00

Il Gruppo alsaziano Le P’tit Blanc è nato a Lautenback (Alto Reno) nel 1980. É  composto da musicisti polistrumentisti ballerini che sono variati nel tempo proprio per la caratteristica del gruppo di essere aperto a vari contributi. Il loro repertorio comprende danze dell’Alsazia e quadriglie anglo-scozzesi accompagnate dagli strumenti della tradizione come violini, flauto, clarinetto, cornamuse, mandaloncello, ghironda, spinetta, banjo, percussioni, nickelarpa, salterio e mandolino. Dal 1983, nel weekend di Pentecoste, organizzano Lutherie, Dancerie, mèt Musik dove si riuniscono numerosi gruppi musicali che propongono musiche e danze popolari insieme a danzatori e costruttori di strumenti tradizionali.
http://www.accrofolk.net/index.php/musiciens-folk-et-trad/associations-folks/28-stockbrunna-de-lautenbach


duo Nardi-La Manna
sabato 7 settembre 2013 -  concerto ore 21.00

Elias Nardi e Carlo La Manna, due artisti italiani di straordinaria bravura, che, pur arrivando da percorsi professionali diversi, hanno in comune la ricerca, la sperimentazione musicale e la passione per la musica popolare. Proporranno un repertorio musicale senza confini che contiene silenzi e nostalgie con i suoni dell’Oud (liuto arabo) e del Basso Fretless. Ripresentano, per l’occasione rodigina, i pezzi di  due album Orange tree, che si è classificato terzo tra le migliori produzioni Etno/Folk/Revival al Premio italiano della Musica Popolare Indipendente nel 2011, e The Tarot Album considerato tra i Top Album del 2012. Corde del deserto e melodie del basso elettrico ci faranno assaporare sensazioni indimenticabili.
Il Duo, insieme al Melonious Quartet e a Jean Philippe De Peretti, si esibirà anche nel
concerto notturno di domenica in programma alle ore 1.30.
www.eliasnardi.itwww.orchextraterrestre.it/carlo.htm


Melonious Quartet
sabato 7 settembre 2013 -  concerto ore 21.00 

Un’ensemble francese d’eccezione che ha al suo attivo più di dieci anni di attività. Il quartetto di mandolini moderni sperimenta la musica colta e quella popolare, il jazz e la musica contemporanea, con un repertorio che va da Berlioz a Zappa da Satie a Trènet, spaziando dalla Provenza al Brasile con rielaborazioni, improvvisazioni e virtuosismi. Curano anche la presenza scenica: si esibiscono in piedi, senza spartiti, con finezza ed energia, ironia ed abilità tecnica. I pezzi eseguiti hanno come caratteristiche una marcata sonorità ottenuta da un uso insolito ed anticonformista del mandolino che coinvolge ed appassiona il pubblico per il piacere e il divertimento dell’ascolto.
Il Gruppo, insieme al duo Nardi-La Manna e a Jean Philippe De Peretti, si esibirà anche nel
concerto notturno di domenica in programma alle ore 1.30.
melonious.mandopolis.org


Gruppo Ocarinistico di Grillara
domenica 8 settembre 2013 -  concerto ore 21.00 

Il Gruppo Ocarinistico di Grillara è composto da sette musicisti professionisti, perciò si parla di “settimino”, che suonano sette strumenti diversi accordati tra loro. All’ocarina Do settima, Andrea Smiderle, all’ocarina Sol sesta Gildo Turolla, alla Do cinque Paolo Andreolli, alla Sol quattro Milena Fusetto, alla Do tre Mario Marafante, alla Sol due Silvia Camisotti, alla Do uno Chiara Parolo. Membro aggiunto al “settimino” Paola Bellettato che, accompagnata alla chitarra da Antonio Roman, esegue intermezzi per ocarina solista. Tutti suonano ocarine artigianali di terracotta a 10 fori, modellata manualmente con l’argilla (il “tivaro” del Po) firmate Benvenuto Fecchio, il costruttore di ocarine di Grillara di Ariano nel Polesine, uno dei migliori d’Italia.
Il repertorio va dal brano originale “Il mio fiume”, scritto appositamente per Fecchio da Fabio Galliani, maestro ocarinista e organizzatore del celebre Festival biennale internazionale dell’ocarina di Budrio, a “Reginella campagnola” di Veroli, ad “Elisir d’amore” di Donizetti, a “Noble polka” arrangiata da Bernagozzi. Il Gruppo, costituitosi da poco, ha già prodotto un CD, dal titolo “Il mio fiume” e nello scorso aprile ha partecipato  al VII Festival internazionale dell’Ocarina di Budrio riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica.
www.ocarinegrillara.jimdo.com


duo Maquet-Bachevalier
domenica 8 settembre 2013 - concerto ore 21.00

Lo spettacolo proposto dal duo francese, dal titolo La pelà e lo calamèu, propone un repertorio di musiche d’ascolto tradizionali e da ballo in lingua d’Oc e originarie dell’Occitania intrecciate a pezzi d’improvvisazione jazz e musica contemporanea. I due musicisti, Henri Maquet polistrumentista, etnomusicologo, liutaio e Michel Bachelavier percussionista, provenienti da Arles, nella Camargue, dal 2006 formano questo fortunato sodalizio che reinterpreta la musica popolare tradizionale. Conosciuti ed apprezzati in tutta Europa, si esibiscono principalmente nella Camargue e nella Francia del sud. Attorno ai canti in lingua d’Oc ed ai brani da ballo, Henri e Michel offrono al pubblico una musica popolare della quotidianità, dalle profonde radici mediterranee. Utilizzando gli strumenti tradizionali dell’area provenzale camarghese propongono uno spazio sonoro rustico ma pure una musica improvvisata ai confini del jazz popolare.
www.myspace.com/duomaquetbachevalier